Elezioni? #Iovotosicuro. Voto per posta o a domicilio, altrimenti ricorso!

Le elezioni sono importanti nella vita democratica, ma il voto deve essere sicuro. Secondo esperti autorevoli come il professor Crisanti e il professor Galli, le elezioni durante l’emergenza sanitaria Covid rappresentano un rischio oggettivo. Gli ultimi sondaggi riportano che due italiani su tre non andranno a votare per il referendum costituzionale, molti per paura del Covid. Proprio per questo, chiediamo al Governo che sia garantito il voto per posta (oggi previsto solo per gli italiani all’estero), il voto a domicilio (consentito ai soli malati intrasportabili e ai quarantenati) o tramite Spid per tutti coloro che altrimenti non andranno a votare a causa dei rischi legati al Covid.


In particolare, dovrebbero poter votare senza recarsi al seggio coloro cui fino a poche settimane fa era stato raccomandato dal DPCM 8 marzo 2020 di non uscire di casa ed evitare luoghi affollati, ovvero le persone anziane, con stati di immunodepressione o affette da diabete, cardiopatiche e con seri problemi respiratori. E’ bene ricordare che fino al 15 ottobre siamo ancora in stato di emergenza sanitaria.


All’estero, durante l’emergenza Covid si è votato solo in Corea del Sud, dove le precauzioni adottate sono state molto serie ed efficaci, e in Francia, dove invece c’è stata una crescita di casi soprattutto tra gli scrutatori. Negli Stati Uniti, proprio per questo in occasione delle prossime elezioni presidenziali si ricorrerà molto al voto per posta.

Da un’idea di Mario Staderini (che di recente ha fatto condannare l’Italia dal comitato diritti umani dell’ONU per la violazione del diritto a promuovere referendum) stiamo organizzando un team di legali per fare ricorso, in Italia e dinanzi le giurisdizioni internazionali, affinchè venga riconosciuto anche in Italia un voto sicuro, garantendo così a tutti il diritto di voto. Non si tratta, infatti, di un problema che riguarda solo le elezioni del 20 settembre, ma di tutte quelle che si terranno nei prossimi mesi/anni, che senza le giuste misure saranno condizionate – per non dire falsate – dagli effetti della paura per il Covid. Non chiediamo quindi che durante l’emergenza Covid non si possa votare: si voti eccome, ma organizzando un voto sicuro.


Se hai paura di andare a votare per il rischio Covid, unisciti a noi per presentare ricorso (gratuitamente) e rivendicare il tuo diritto a un voto sicuro.


Mandaci una mail a info@democraziaradicale.it e sarai ricontattato.

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